Copernicanesimo e censura

Massimo Bucciantini

Università di Siena.

Italia.

Dopo il 1596, con la promulgazione dell'editto clementino, l'Indice dei Libri Proibiti si trasformò in una stabile istituzione di regolazione della stampa e della lettura. Affrontata e superata la crisi protestante, in Italia e in Spagna la Congregazione dell'Indice diviene il più importante centro di controllo della cultura non soltanto politica e religiosa, ma anche filosofica, scientifica e letteraria. Scopo della relazione, all'indomani del primo processo a Galileo e della condanna del "De revolutionibus", è l'esame del rapporto tra censura e astronomia, e in particolare tra censura e copernicanesimo, attraverso un'indagine ravvicinata delle forme e i modi di intervento censorio nei confronti delle opere pubblicate da astronomi riformati e cattolici.

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